Parte leggero,
cullato dal vento;
aumenta al passare del tempo,
si espande nell’aria
in rivoli e gorghi,
toccando pensieri nascosti.
Diventa concreto,
t’afferra, t’affonda,
ma impari a nuotare nell’onda;
e presto si ferma
a contarti i pensieri,
speranze, progetti futuri.
È questo che chiami tristezza:
un nodo che annoda bellezza.
E anche se gl’occhi
ti pesano al pianto,
tu sai che è questione di tempo:
seccan le lacrime,
s’apre lo stomaco,
e aspetti impaziente quel brivido.
È questo che chiami tristezza:
un nodo che annoda bellezza.
Bellezza.
Stato di grazia
che rende bellezza
aprendo la tua debolezza.
Ti chiudi in te stesso
per capire il mondo
succhiandolo a fondo, succhiando.
È questo che chiami tristezza:
un nodo che annoda bellezza.
È questo, son certo,
che insegna segnandoti dentro.
Dolore, tristezza:
maestri di vita.
È questo che chiami tristezza:
un nodo che annoda bellezza.
Bellezza.
Bellezza.
Bellezza.
È questo, son certo,
che aiuta quel ridere stanco.
È questo, son certo,
il seme di un fiore non colto.
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Il nodo – Ritorno al futuro parte II1
Quella era stata senza dubbio una giornata speciale.
Aveva appeso quelle vecchie foto in taverna, in compagnia della figlia.2 Ora la malinconia era tornata a bussare alla sua porta.
Se ne stava lì a guardare una vecchia foto di lui bambino, ritratto accanto a persone scomparse da tempo.
Come avrebbe voluto, nel suo viaggio a ritroso, tornare a quell’epoca, ma con l’età di oggi.
Parlare con suo padre guardandolo negli occhi, e non dal basso all’alto, e confrontarsi con lui sulla vita.
Mentre la figlia sparecchiava, P. pensava che sì, in fondo non siamo che briciole sulla tovaglia del mondo.
All’improvviso divenne euforico: chiese a sua figlia di smetterla con le faccende domestiche.
– Vieni qui! Ho voglia di brindare a questa splendida giornata passata con te. Grazie! –
Sua figlia lo guardò di traverso:
– Brindare? Ma lo sai che io non bevo! E poi mi ha appena squillato Francesca. Devo scendere, stasera andiamo al cinema. –
Mentre guardava sua figlia allontanarsi la sentì dire all’amica:
– Ma tu lo sai chi è Walter Chiari? –3
– Perché? Che classe fa? È figo? –
Walter Chiari è stato un attore, comico e conduttore TV degli anni ’40-’80.