Russia is waging a disgraceful war on Ukraine.     Stand With Ukraine!
  • Roberto Juarroz

    No sé si todo es dios... → Italian translation

Share
Font size
Original lyrics
Swap languages

No sé si todo es dios...

No sé si todo es dios.
No sé si algo es dios.
Pero toda palabra nombra a dios:
zapato, huelga, corazón, colectivo.
 
Y más
colectivo incendiado,
zapato viejo,
huelga general,
corazón junto a ruinas.
 
Y más todavía
colectivo sin hombre,
zapato sin suela,
huelga general de los muertos,
corazón en las ruinas del aire.
Y más todavía
inmóvil colectivos de los dioses,
zapato para andar por las palabras,
huelga de los muertos con la ropa gastada,
corazón con la sangre de las ruinas.
 
Y más.
Pero no importa.
Ya he dejado de orar.
Voy a buscar ahora las espaldas de dios.
 
Translation

Non so se tutto è dio...

Non so se tutto è dio.
Non so se ci sia un dio.
Però ogni parola nomina dio:
scarpa, sciopero, cuore, autobus.
 
E ancora
autobus incendiato,
scarpa vecchia,
sciopero generale,
cuore tra le rovine.
 
E ancor di più
autobus senza gente,
scarpa senza suola,
sciopero generale dei morti,
cuore tra le rovine dell’aria.
E ancor di più
autobus fermi degli dei,
scarpa per camminare tra le parole,
sciopero dei morti coi vestiti consunti,
cuore col sangue delle rovine.
 
E ancora.
Ma non importa.
Ho già smesso di pregare.
Ora andrò a cercare le spalle di dio.
 
Comments
AnerneqAnerneq
   Tue, 23/01/2018 - 17:20
5

Meravigliosa.
Ho solo due domandine. "Dio" non avrebbe bisogno di una maiuscola in questo caso? Non parla di una divinità qualsiasi. Inoltre, è ormai da qualche anno che non mi esercito più con lo spagnolo, ma ricordo che "spalle" fosse "hombros", mentre "espalda(s)" è schiena. È chiaro che qua il senso non è letterale, piuttosto designa una protezione, di Dio in questo caso. In italiano un "ali protettrici" mi darebbe l'idea, ma le spalle non mi trasmettono la stessa sensazione. Mi chiedevo come mai questa scelta.

Manuela ColomboManuela Colombo
   Tue, 23/01/2018 - 20:15

Grazie per la tua generosità "stellare".

Rispondo alla prima domanda (dio o Dio?):
usando l’iniziale minuscola ho semplicemente rispettato la scelta del poeta che, di fronte alla violenza e alla devastazione delle scene descritte, si pone dei dubbi sull'effettiva esistenza di Dio ("non so se tutto è dio. / Non so se ci sia un dio") o, per lo meno, sulla sua infinita bontà o sulla sua capacità di provare pietà.

Quanto alla seconda domanda (espaldas = schiena o spalle?):
ho istintivamente tradotto spalle, pensando al bisogno di trovare un appoggio a tanto sconforto, cercando “una spalla su cui piangere”.

Provo a sostituire spalle con schiena, come suggerisci tu, dunque “... andrò a cercare la schiena di dio”:
ebbene, ora il pessimismo si fa ancora più pungente, perché significa che dio ha voltato la schiena al mondo, per indifferenza o per disgusto. Muore la speranza di un conforto, per dar luogo alla certezza di un rifiuto.

Io ho scelto la prima soluzione per lasciare aperto uno spiraglio di speranza, ma senza dubbio non posso escludere l’interpretazione più disperata.

AnerneqAnerneq
   Tue, 23/01/2018 - 20:41

Grazie per la spiegazione, ora capisco. Onestamente, però, io ho interpretato "espaldas" come un sostegno, forse da "espaldón". Ma nessuno può sapere chi ha ragione sull'interpretazione e quella che mi hai dato ha molto più senso.