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  • Marčelo

    Pegla → traduction en italien

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Pegla*

Darko ha 10 anni e non ha una merenda per la ricreazione
i suoi sono senza lavoro, lui ha 30kg assieme ai libri
i libri sono fuori dallo zaino, sporchi, immersi in fango e pozzanghere perchè, dato che non ha soldi, Darko viene picchiato dai ragazzi con le catene
un rumore senz'anima mentre lo pestano entrambi
delle ragazze ridacchiano, lui si rannicchia in silenzio tra le ferite
rimpiange di non essere come il padre che picchia tutti per i bar
di essere debole e dover tacere, perché un maschio non può essere un piangnone. Quel giorno venne salvato da uno grosso e lentigginoso un po' più grande, probabilmente della scuola superiore che era lì di fianco
ha cacciato quei due ragazzini, è stato dalla sua parte
e quella è stata l'unica volta che qualcuno è stato buono nei confronti di Darko
 
Darko ha 17 anni, è muscoloso e ora tutti lo chiamano Pegla, ha una tuta thresh, le Nike migliori e spalle larghe come un armadio, ha l'odio dell'incoscienza, occhi paterni, lo stesso dolore di una volta
e sa picchiare per il cirillico, ma scrive "non so" attaccato*
lui odia i croati, perché ha sentito che si deve fare così nella canzone del suo gruppo preferito
lui odia i froci perché gliel'hanno detto la Chiesa e il buon pastore Kacavenda
lui ama il suo popolo, ama il Kosovo e per esso darebbe la vita,
ma chiama sporco contadinaccio chiunque non sia di Belgredo
Pegla, Pegla è pronto a tutto per entrare a far parte della squadra
perché lo prendano sul serio proprio tutti, perché anche lui sia uno di loro, perché Pegla non vuole guardare come il suo Paese affonda e essere fottutamente silente
piegherà a suon di botte tutti i colpevoli
ma dovrà dire quant'è fedele
Nello zaino ha una fiaccola, una bandiera, due coltelli
nel parco è notte, nella notte c'è una parka*
nella parka c'è un tipo, sembra un frocio
se lo riempirà di botte, sarà una figata
lo prenderanno nella squadra degli hooligans
Guardalo com'è, dev'essere un finocchio
ma quali cazzo di pugni? è meglio un coltello nel rene
Andiamo, Pegla, così, pugnalalo
Ecco, sta crollando, saltagli addosso
Pugnalalo di nuovo, pugnala il finocchio
Per la Chiesa, per Dio, viva la Serbia!
Guardalo come piange, sta fighetta lentigginosa
 
Aspetta, fermo. Quello è lui -quello del cortile di scuola
 
Il labbro di Pegla trema, gli trema la mano, mentre il ragazzo rantola. Quegli occhi, tutto quel loro dolore, quell'orrore. Pegla non può guardare. Pegla fatica a respirare. Pegla tasta con la mano una pietra. E gli fracassa la faccia.
 
Dov'è Dio ora, Pegla? Quando vedi l'occhio che cola, quando vedi tutto il sangue che schizza? Quando non c'è più la massa a tifare? Chi è il tuo dio, Pegla? Per chi fai tutto ciò? Ora la tua terra sta meglio? Come mai sei solo e muto? Come mai non c'è nessuno ora? Solo tu e pezzi di carne sul palmo, la guancia, la fronte, l'anima che non hai più. Guardalo, guarda, Pegla. Sappi che anche lui ti guarda con l'occhio morto, dall'altra parte, perché tu sappia, perché ricordi, che qualunque cosa tu pensi di essere quell'occhio, quel vortice,
quello sei tu
 
Paroles originales

Pegla

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