A
A
Come d’incanto lei si alza di notte,
cammina in silenzio con gli occhi ancor chiusi
come seguisse un magico canto
e sull’altalena ritorna a sognare.
La lunga vestaglia, il volto di latte,
i raggi di luna sui folti capelli.
La statua di cera s’allunga tra i fiori,
folletti gelosi la stanno a spiare.
Dondola, dondola, il vento la spinge,
cattura le stelle per i suoi desideri.
Un’ombra furtiva si stacca dal muro:
nel gioco di bimba si perde una donna.
Un grido al mattino in mezzo alla strada,
un uomo di pezza invoca il suo sarto,
con voce smarrita per sempre ripete:
“Io non volevo svegliarla così”
“Io non volevo svegliarla così”
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Υποβλήθηκε από 
Hampsicora στις 2017-08-08
Hampsicora στις 2017-08-08Επεξεργάστηκε τελευταία φορά από το χρήστη 
Fary στις 2022-07-03
Fary στις 2022-07-03Πνευματικά δικαιώματα:
Writer(s): Gian Piero Reverberi, Aldo Tagliapietra, Tony Pagliuca
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Le Orme: Κορυφαία 3
| 1. | Amico di ieri |
| 2. | Gioco di bimba |
| 3. | Sguardo verso il cielo |
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