Russia is waging a disgraceful war on Ukraine.     Stand With Ukraine!
  • Enzo Jannacci

    Sei minuti all'alba → Italian translation

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Sei minuti all'alba

Sei minuti all'alba
e gh'è 'nanca ciàr.
Sei minuti all'alba.
Il prete è pronto già:
'l è giamò meş'ura
che 'l va adrè a parlà.
"Ce l'ho detto, padre, debùn:
mi ù giamò pregà".
 
Nella cella accanto
canten 'na cansùn.
Sì, ma non è il momento:
un pu d'educasiùn!
Mi anca piangiarìa:
il groppo è pronto già.
Piangere, d'accordo! E perchè?
M'han da fucilà!
 
Vòt setember: sun' scapà,
ù finì de fa el suldà,
al paés mi sun' turnà,
"disertore" m'han ciamà
e sul treno scaregà,
'n'altra volta sun' scapà,
in montagna sono andato.
Ma 'l altr'er
cui ribelli m'han ciapà.
 
Entra un ufficiale:
mi offre da fumar.
"Grazie, ma non fumo
prima di mangiar".
Fa la faccia offesa:
mi tocca di accettar.
Le manette ai polsi son già:
quei lì van adré a cantà.
 
E strascino i piedi
e mi sento mal.
Sei minuti all'alba:
Dio, cumè 'l è ciàr!
Tocca farsi forza:
ci vuole un bel finàl.
Dài, allunga il passo, perchè
ci vuole dignità.
 
Vòt setember: sun' scapà,
ù finì de fa el suldà,
al paés mi sun' turnà,
"disertore" m'han ciamà
e sul treno scaregà,
'n'altra volta sun' scapà,
in montagna sono andato.
Ma 'l altr'er
cui ribelli m'han ciapà.
 
Vòt setember: sun' scapà,
cui ribelli m'han ciapà.
Vòt setember: sun' scapà.
 
Translation

Sei minuti all'alba

Sei minuti all'alba
e non è ancora chiaro.
Sei minuti all'alba.
Il prete è già pronto:
è già mezz'ora
che sta parlando.
"Gliel'ho detto, padre, davvero:
ho già pregato".
 
Nella cella accanto
cantano una canzone.
Sì, ma non è il momento:
un po' di educazione!
Io anche piangerei:
il groppo è già pronto.
Piangere, d'accordo! E perché?
Mi devono fucilare!
 
Otto settembre: sono scappato,
ho smesso di fare il soldato,
al paese sono tornato,
"disertore" mi hanno chiamato
e sul treno mi hanno scaricato,
un'altra volta sono scappato,
in montagna sono andato.
Ma l'altro ieri
insieme ai ribelli mi hanno acciuffato.
 
Entra un ufficiale:
mi offre da fumare.
"Grazie, ma non fumo
prima di mangiare".
Fa la faccia offesa:
devo accettare.
Ho già le manette ai polsi:
quelli stanno cantando.
 
E strascico i piedi
e mi sento male.
Sei minuti all'alba:
Dio, com'è chiaro!
Occorre farsi forza:
ci vuole un bel finale.
Dai, allunga il passo, perché
ci vuole dignità.
 
Otto settembre: sono scappato,
ho smesso di fare il soldato,
al paese sono tornato,
"disertore" mi hanno chiamato
e sul treno mi hanno scaricato,
un'altra volta sono scappato,
in montagna sono andato.
Ma l'altro ieri
insieme ai ribelli mi hanno acciuffato.
 
Otto settembre: sono scappato,
insieme ai ribelli mi hanno acciuffato.
Otto settembre: sono scappato.
 
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