Io avevo un amico e lui parlava
Parlava tanto, troppo
Un giorno era lì che parlava con della gente
E un colpo di tosse
E gli è mancata la voce
La voce mancò e lui tossì
E tutti come ne godettero!
Ricevo parole, rimando parole
È solo un tramite, non sono io
La lingua sospesa in bocca
Attende le vostre vibrazioni: “Presto!”
La lingua quando mi baci tu
Idiota telegrafo per le sensazioni
Imbonitrice di qualcosa che mi chiederai
E che fregandomi su di te non ti negherò
“Ebbè... è giusto, eh...”
La voce mancò e lui tossì
E tutti come ne godettero!
Amplessi di beghine con lacrime
Amplessi di giovani con i grandi voyeur
La musica non parla per non distrarre
Ed io m’assomiglio solo: “Non guardate!”
La musica che parla al cuore (organica!)
Conosco parole che stringono il cervello
Fughe per farmi odiare
Urlate per farmi pensare
“Ah, questo è osceno...”
La voce mancò e lui tossì
E tutti come ne godettero!
La voce mancò e lui tossì
E tutti come ne godettero!
La voce mancò e lui tossì
E tutti come ne godettero!
La voce mancò e lui tossì
E tutti come ne godettero!