Special K

Sali oltre l'immaginabile1

Su questo ladro coronarico

Più che un semplice leitmotif

Più caotico, senza riposo

Descriverò come mi sento

Piangendo ferite

Che non guariscono

Può, questo salvatore, essere vero

O sei soltanto il mio Settimo Sigillo2?

Senza esitazione, né ritardo

Sali come la Special K

Come se avessi ingoiato mezza busta

Non voglio mai più andare in astinenza

Senza esitazione, né ritardo

Sali come la Special K

Come se avessi ingoiato mezza busta

Non voglio mai più andare in astinenza

Gravità

Non sfuggendo alla [forza di] gravità

Non sfuggendo...

Non senza pagare

Cado giù

Sbatto a terra

Faccio un grande rumore

Ogni volta che sembri essere nei paraggi

Descriverò come mi sento

Sei il mio nuovo tallone d'achille

Può questo salvatore essere vero

O sei soltanto il mio settimo sigillo?

1. L'autore paragona una ragazza alla Ketamina, un farmaco anestetico e una sostanza ricreativa dagli effetti dissociativi (https://it.wikipedia.org/wiki/Ketamina).
2. Metafora di un vano tentativo di salvarsi dalla morte o ritardare l'inevitabile. Dal film "Il settimo sigillo" in cui il protagonista gioca a scacchi con la morte. (https://it.wikipedia.org/wiki/Il_settimo_sigillo)