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Traduzione
Giovanni e Maria
Ora io ero l'eroe
E il mio cavallo parlava soltanto inglese
La sposa del cowboy
Eri tu oltre le altre tre
Io affrontavo i battaglioni
I tedeschi e i loro cannoni
Mettevo da parte la mia fionda
E mi allenavo con il rock per le matines
Ora io ero il re
ero il bidello e anche il giudice
E secondo la mia legge
Noi eravamo obbligati ad essere felici
E tu eri la principessa che ho fatto incoronare
Ed eri tanto bella da guardare
Che andavi nuda per il mio paese
No, non scappare
Fai finta che io ero il tuo giocattolo
Che ero la tua trottola
Il tuo animaletto preferito
Vieni, dammi la mano
Ora noi non abbiamo più paura
All'epoca della cattiveria penso che non eravamo neanche nati
Adesso era inevitabile
che il fantasticare finisse cosi
Al di là di questo cortile
era una notte che non ha più fine
Perchè tu sei scomparsa senza avvisarmi
E adesso impazzisco chiedendomi
Che cosa farà la vita di me?
lucas.pereira.54738✕
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Commenti
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Chi è il traduttore
João e Maria ha un testo che a primo acchito sembra descrivere un legame infantile fra due individui ma che in realtà maschera chiari attacchi alla dittatura che all'epoca vigeva in Brasile e che Chico tanto odiava, ad esempio quando dice "per la mia legge, tutti eravamo obbligati ad essere felice".