Passa l’inverno
e non riesco
a cancellare dalla memoria
alcuni momenti
speciali che abbiamo vissuto
durante i due mesi
e ventun giorni
in cui abbiamo conquistato il mondo
io e te. Oggi ho bisogno
di andare punto e a capo,
voglio fare l'inventario
di tutte le cose
che m’hai regalato
e che mi è impossibile
conservare in fondo a un cassetto:
una busta blu;
milioni di messaggi di testo;
un’e-mail, che conservo
con cura, come un amuleto;
un segnalibro;
migliaia di canzoni
con la tua impronta digitale;
un portachiavi a forma
di lucertola;
un biglietto dell’ultimo pedaggio
prima di Sabadell;
un pacco bomba che non
è esploso e che conservo
in un luogo sicuro.
E ancora:
ho un biglietto da visita
di Can Rectoret;
una lunga poesia, regalo di Natale;
mezza dozzina di foto
postate su Facebook
e un poster dei Muse
stropicciato; un biglietto del cinema,
e questi jeans;
tre notti a L’Escala,
il viaggio a Parigi
e ogni città che abbiamo incendiato.
I ricordi sono così tanti
che ho già perso il conto…