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Con richiesta di revisione
Testi originali
Ausência
Eu deixarei que morra em mim o desejo de amar seus olhos que são doces
Porque nada te poderei dar senão a mágoa de me veres exausto.
No entanto a tua presença é qualquer coisa, como a luz e a vida
E eu sinto que em meu gesto existe o teu gesto
E em minha voz, a tua voz.
Não te quero ter, pois em meu ser tudo estaria terminado.
Quero só que surjas em mim como a fé nos desesperados
Para que eu possa levar uma gota de orvalho nesta terra amaldiçoada
Que ficou em minha carne como uma nódoa do passado.
Eu deixarei...
Tu irás e encostarás tua face em outra face
Teus dedos enlaçarão outros dedos e tu desabrocharás para a madrugada
Mas tu não saberás que quem te colheu fui eu
Porque eu fui o grande íntimo da noite
Porque eu encostei minha face na face da noite e ouvi a tua fala amorosa
Porque os meus dedos enlaçaram os dedos da névoa suspensos no espaço
E eu trouxe até mim a misteriosa essência do teu abandono desordenado
E eu ficarei só como os veleiros nos portos silenciosos
Mas eu te possuirei mais que ninguém, porque poderei partir
E todas as lamentações do mar, do vento, do céu, das aves,
das estrelas, serão a tua voz presente, tua voz ausente,
a tua voz serenizada.
Pubblicato da Manuela Colombo 2020-08-14
Traduzione
Assenza
Io lascerò morire in me l’ansia di amare i tuoi occhi tanto dolci
Perché non potrei darti altro se non la pena di vedermi esausto.
Eppure la tua presenza è qualcosa come la luce e la vita
E io sento che nel mio gesto vive il tuo gesto
E nella mia voce, la tua voce.
Non voglio possederti, perché dentro di me tutto sarebbe finito.
Voglio solo che tu nasca in me come la fede nei disperati
Perché io possa posare una goccia di rugiada su questa terra maledetta
Che s’è attaccata alla mia carne come un’onta del passato.
Io lascerò...
Tu te ne andrai e accosterai il tuo viso a un altro viso
Le tue dita s’intrecceranno ad altre dita e tu ti schiuderai nella nottata
Ma tu non saprai che a coglierti fui io.
Perché io fui sempre in grande intimità con la notte
Perché accostai il mio viso al viso della notte e ti sentii sussurrare amorosa
Perché le mie dita s’intrecciarono alle dita della bruma sospese nello spazio
E io portai fino a me la misteriosa essenza del tuo abbandono scomposto...
E io rimarrò solo come i velieri nei porti silenziosi.
Ma ti possederò come nessuno mai, perché potrò partire
E tutti i gemiti del mare, del vento, del cielo, degli uccelli,
delle stelle, saranno la tua voce presente, la tua voce assente,
la tua voce rasserenata.
Grazie! ❤ | ||
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Pubblicato da Manuela Colombo 2020-08-14
Commenti dell’autore:
Traduzione fatta da Manuela Colombo. Chi volesse riutilizzarla, è pregato di chiederne prima l’autorizzazione e di citare sempre il mio nome come autore.
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Chi è il traduttore
Nome: Manuela Colombo
Ruolo: Guru
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Lingue: madrelingua: Italiano, fluente: Tedesco, Portoghese, avanzato: Tedesco, Latino, Portoghese, intermedio: Inglese, Greco antico, principiante: Francese
Traduzione fatta da Manuela Colombo. Chi volesse riutilizzarla, è pregato di chiederne prima l’autorizzazione e di citare sempre il mio nome come autore.