• Giovanna Daffini

    Anche per quest'anno, ragazze, ci han fregato

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włoski
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Anche per quest'anno
Ragazze, ci han fregato
Con tutte le sue chiacchere
In risaia ci han mandato
E noi, povere donne
Ci tocca lavorar
Per mantenere i ricchi
Al suo paese a passeggiar
E noi, povere donne
Ci tocca lavorar
Per mantenere i ricchi
Al suo paese a passeggiar
 
Ci sono dei padroni
Che sono un po' impazienti
Comandano, bestemmiano
Con la bava fra i denti
Dicendo: "Queste donne
Lavor non lo san far
Dovrebbero far presto
Come il treno a camminar"
Dicendo: "Queste donne
Lavor non lo san far
Dovrebbero far presto
Come il treno a camminar"
 
Se si parla del trapianto
L'è una cosa da spavento
Lor voglion le file dritte
Anche se siamo in duecento
Se c'è una povera donna
Che la si sente mal
Vanno col rallentamento
Per portarla all'ospedal
Se c'è una povera donna
Che la si sente mal
Vanno col rallentamento
Per portarla all'ospedal
 
E tutto quel sudore
Che noi quaggiù prendiamo
Saranno poi le lacrime
Dei figli che abbiamo
Grideranno: "Mamma
Vogliamo da mangiar!"
Allora lotteremo
Per lavoro e libertà
Grideranno: "Mamma
Vogliamo da mangiar!"
E lotteremo allora
Per lavoro e libertà
 
C'è poi un'altra cosa
Da fare ben presente:
Con pane, riso e vitto
Non si capisce niente
E riso e sempre riso
Con acqua in quantità
E Scelba è al governo
Coi signori a consolar
E riso e sempre riso
Con acqua in quantità
E Scelba è al governo
Coi signori a consolar
 

 

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