✕
Con richiesta di revisione
Testi originali
Joska la rossa
El muro bianco drio de la to' casa
ti te saltavi come un oseléto.
Joska la rossa, pèle de bombasa,
tute le sere prima de 'nda' n leto.
Te stavi li co' le to' scarpe rote,
te ne vardavi drio dai oci mori,
e te balavi alegra tuta note,
e i baldi Alpini te cantava i cori.
Oh... Joska, Joska, Joska,
salta la mura fin che la dura.
Oh, Joska, Joska, Joska,
salta la mura, bala con mi! (x2)
Ti te portavi el soe ogni matina
e dei alpini te geri la morosa,
sorela, mama, boca canterina,
oci del sol, meravigliosa rosa.
Xe tanto e tanto nù ca te zerchémo,
Joska la rossa, amor, rosa spanìa.
Ma dove simo 'ndà? Ma dove andemo?
Semo ramenghi, o morti. E così sia.
Oh... Joska, Joska, Joska,
salta la mura fin che la dura.
Oh, Joska, Joska, Joska,
salta la mura, bala con mi! (x2)
Busa con crose, sarà sta' i putei?
La par 'na bara e invesse xe na cuna.
E dentro dorme tutti i to' fradei,
fermi impalà, co 'i oci ne la luna.
Oh.... Joska, Joska, Joska,
salta la mura fin che la dura.
Oh, Joska, Joska, Joska,
salta la mura, fermete là(x3)
fermete là!
Pubblicato da annabellanna 2019-09-27
Ultima modifica annabellanna 2020-07-08
Traduzione
Joska la rossa
Il muro bianco dietro alla tua casa
tu lo saltavi come un uccellino,
Joska la rossa, pelle di bambagia,
tutte le sere prima di andare a letto.
Tu stavi lì, con le tue scarpe rotte,
e ci guardavi coi tuoi occhi scuri,
e poi ballavi allegra tutta la note,
e i baldi alpini ti cantavano i cori.
Oh... Joska, Joska, Joska,
salta il muro, finché dura.
Oh, Joska, Joska, Joska,
salta il muro, balla con me! (x2)
Tu ci portavi il sole ogni mattina
e per gli alpini tu eri fidanzata,
sorella, mamma, bocca canterina,
occhi di sole, meravigliosa rosa.
E' tanto tempo che noi ti cerchiamo,
Joska la rossa, amore, rosa fiorita.
Ma dove siamo andati? Ma dove andiamo?
Siamo raminghi, o morti. E così sia.
Oh... Joska, Joska, Joska,
salta il muro, finché dura.
Oh,Joska, Joska, Joska,
salta il muro, balla con me! (x2)
Fossa con croce, saranno stati i ragazzi?
Sembra una bara e invece è una culla.
E dentro dormono tutti i tuoi fratelli,
fermi impalati, con gli occhi sulla luna.
Oh... Joska, Joska, Joska,
salta il muro, finché dura.
Oh, Joska, Joska, Joska,
salta il muro, fermati là(x3)
fermati là!
Grazie! ❤ | ||
thanked 4 times |
Thanks Details:
Utente | Tempo fa |
---|---|
Hampsicora | 4 anni 7 mesi |
Azalia | 4 anni 7 mesi |
Gli ospiti hanno ringraziato 2 volte
Pubblicato da annabellanna 2019-09-27
Ultima modifica annabellanna 2019-10-10
✕
Per favore aiutaci a tradurre “Joska la rossa”
Bepi De Marzi: 3 più popolari
1. | Signore delle Cime |
2. | Joska la rossa |
3. | Maria lassù |
Commenti
- Accedi o registrati per inviare commenti
Chi è il traduttore
Super Member
Nome: Anna
Revisore in pensione Absolute Amateur
Contribuzione al sito:577 traduzioni, 2 traslitterazioni, 279 canzoni, ringraziato 3023 volte, ha soddisfatto 170 richieste ha aiutato 89 membri, ha trascritto 19 canzoni, ha aggiunto 211 modi di dire, ha spiegato 144 modi di dire, ha lasciato 1872 commenti
Lingue: madrelingua: Italiano, Veneto, fluente: Spagnolo, intermedio: Inglese, principiante: Francese, Latino
“Seconda guerra mondiale. Gli alpini non avevano fatto a tempo a tornare dalla Grecia che l’anno dopo si trovarono in partenza per un altro fronte a rinforzo di altre truppe del nostro esercito, già su quel fronte dal 1941. Siamo nell’estate del 1942 ed il paese invaso è la Russia che, fin dai tempi di Napoleone, ha un famoso generale, “il generale inverno”. E saranno anche il grande gelo dell’inverno russo e l’equipaggiamento non adatto dei nostri soldati che faranno soccombere gli alpini.
Il canto di Bepi De Marzi richiama la classica melodia russa, quella che, al suono della balalaika, invita alle movimentate danze popolari di quel paese. Questa volta i protagonisti della danza sono gli alpini delle Divisioni “Cuneense”, “Tridentina” e “Julia”, alpini che la storia vede impegnati in una guerra, insensata come lo sono tutte le guerre, una guerra voluta da chi comandava, una guerra oltretutto mal preparata e finita in tragedia.
Partirono in 55.000, questo era la forza del Corpo d’Armata Alpino facente parte dell’ A.R.M.I.R.: 34.170 furono i morti ed i dispersi, 9.410 i feriti ed i congelati!
Gli alpini, anche se nemici ed invasori, si comportarono umanamente con la popolazione civile. Il testo racconta una storia, certamente inventata, divenuta una poesia, senz’altro ispirata al racconto di qualche reduce, e, appunto perché poesia, o meglio “musica poetica”, riesce a focalizzare la gioia ed il dolore, l’amore e l’odio, il perdono e la vendetta, la vita e la morte.
Ma la vera protagonista di questo canto è la donna russa, impersonata da una ragazza, Joska, che ha compassione di questi uomini lontani migliaia di chilometri dalle loro case, uomini che, nel momento del bisogno, non possono avere vicine le loro donne, la mamma, la moglie, la “morosa” e le sorelle.
Allora Joska si sostituisce a queste donne per alleviare la malinconia, la solitudine ed il dolore degli alpini. E, alla fine, sarà ancora Joska a dar loro pietosa sepoltura nella fredda terra russa.”
(Sergio Piovesan, dal sito Antwarsongs)
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=38801
Other renditions:
Coro della Brigata Alpina Julia: https://youtu.be/caM0y0Ks39U
Coro della Brigata Alpina Cadore: https://youtu.be/sAgDegDjCKs
Coro Leone Bologna: https://youtu.be/Gvkju1Y-LAw
Associazione Corale Città di Genova: https://youtu.be/ribQjdnCwxY